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Assemblea
dei soci
Il giorno 6 aprile 1997, alle ore 9.30, in seconda convocazione, si è riunita, nella sala maggiore del municipio di Montaione, l'assembla ordinaria per discutere sul seguente, o.d.g.: 1) lettura e approvazione del verbale della seduta precedente; 2) relazioni del Presidente e del Direttore della «Miscellanea»; 3) relazione del Segretario-Economo e dei Sindaci revisori; 4) approvazione del conto consuntivo 1996 e del bilancio preventivo 1997; 5) nomina a socio onorario del Prof. Francesco Parlavecchia; 6) elezione del Presidente, del Consiglio direttivo e dei Sindaci revisori. Constatata la presenza del numero legale, il Presidente apre la seduta e dà la parola al Sindaco di Montaione che rivolge ai convenuti un indirizzo di saluto. Prende quindi la parola il Presidente stesso, il quale, illustrando l'attività del 1996, ricorda in primo luogo il successo ottenuto dal convegno «Gli ordini mendicanti in Valdelsa», svoltosi fra Colle, Poggibonsi e San Gimignano, e ringrazia il Vicepresidente Innocenti e i Consiglieri Braccagni, Bracali, Magni, Del Seta e Picone che hanno operato per la sua riuscita. Ricorda ancora le conferenze di Gambassi sulla toponomastica, di San Gimignano sulla storia dell'arte, il corso di aggiornamento per insegnanti di scuola secondaria tenuto a Poggibonsi, per il quale esprime le sue congratulazioni alla Prof. Magni Pratelli, nonché la presentazione del volume Il vetro in Toscana. Strutture, prodotti, immagini, (secc. XII-XX) da parte dei Proff. M. G. Ciardi Dupré, O. Muzzi e R. Francovich a Gambassi, dove si è appena concluso il consueto ciclo di conferenze e dove il 12 c.m. si svolgerà il convegno su «I castelli della Valdelsa». Annuncia poi la celebrazione del V Centenario della morte di Benozzo Gozzoli, di cui si occuperà il Consigliere Baldeschi, e la preparazione di un convegno sulla Valdelsa tra le due guerre da tenersi nel '98. Un altro convegno su «Attività creditizia nella Toscana medievale» sarà organizzato in collaborazione con la Società Pistoiese di Storia Patria in occasione del Centenario della sua fondazione. Suggerisce quindi ché la nostra Società collabori con altre istituzioni, che altre sezioni lodali imitino l'attività di quelle di Gambassi, S. Gimignano e Poggibonsi; che si recuperino i rapporti con vari comuni `lontani' attraverso l'organizzazione di conferenze. Moretti ringrazia, infine, i Consiglieri per l'attiva partecipazione alle riunioni. Prende poi la parola il Direttore della «Miscellanea», avvertendo che ancora non si è recuperato il ritardo accumulato nell'uscita della rivista, ma che entro l'anno corrente egli spera di potersi rimettere in pari, essendo già in stampa il fasc. 2/3 del 1996 e già pronto (in parte anche composto) il materiale per l'intera annata 1997. Gensini annuncia poi che il n. 13 della «Biblioteca», Colle di Val d'Elsa diocesi e città tra '500 e '600, già presentato a Colle nel giugno '95, sarà di nuovo presentato domani all'Archivio di Stato di Firenze e che il prossimo volume della collana sarà Strutture territoriali e istituzioni politiche a Gambassi tra XI e XIII secolo di Antonella Duccini. Per quanto riguarda lavori ricavati da tesi di laurea (come il precedente), Gensini informa di aver recuperato una tesi, discussa col compianto Elio Conti, sulla trasformazione del paesaggio agrario valdelsano nel XIV secolo, un lavoro che varrebbe la pena di pubblicare perché ottenne la lode da un docente esigente come Conti. Ricorda poi due collaboratori di recente scomparsi: Sergio Borghini, autore da solo e in collaborazione, di alcuni saggi pubblicati sulla nostra rivista, oltre che di altri volumi riguardanti la Valdelsa; Sergio Romagnoli, docente di Letteratura Italiana all'Università di Firenze, collaboratore di tante iniziative su Boccaccio, nonché membro del Comitato Scientifico della nostra «Biblioteca» . Infine, a proposito di certe recensioni da alcuni criticate perché non riguardanti la storia della Valdelsa, Gensini fa presente che esse, non solo arricchiscono la rivista facendola uscire dal puro localismo, ma rappresentano anche indirettamente una conferma della stima di cui essa gode, in quanto i libri che danno luogo a queste recensioni ci vengono offerti da istituzioni di grande prestigio: un esempio recentissimo è dato dal ponderoso volume di Maria Augusta Morelli Timpanaro inviatoci dal Prof. Luigi Lotti, Presidente dell'Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea, e in cui si parla di Andrea Bonucci, un famoso stampatore fiorentino del '700 di origine montaionese. A questo punto interviene il Segretario-Economo, Spartaco Dani, per illustrareil conto consuntivo 199'6 e il bilancio preventivo 1997, dei quali distribuisce copia ai presenti, e per leggere la relazione dei Sindaci Revisori. Apertasi la discussione sulle tre relazioni, interviene Del Seta, il quale auspica che i Consiglieri che verranno eletti riescano a stimolare l'attività delle sezioni. Non essendoci altri interventi, il Presidente mette in votazione le tre relazioni che vengono approvate all'unanimità, così come all'unanimità vengono approvati il conto consuntivo e il bilancio preventivo, le cui risultanze sono in sintesi le seguenti: CONTO CONSUNTIVO 1996 Entrate:
Uscite:
BILANCIO PREVENTIVO 1997 Entrate:
Uscite:
Per acclamazione viene poi approvata la nomina a Socio onorario del Prof. Francesco Parlavecchia, che ringrazia per l'onore fattogli. Si passa quindi all'elezione del Presidente e del Consiglio direttivo. Gensini propone la riconferma di Italo Moretti che viene eletto con 35 voti su 35 votanti. Con lo stesso risultato viene approvata la lista dei nuovi Consiglieri proposta dal Consiglio uscente. Risultano pertanto eletti: Francesca Allegri Tosi, Jaurès Baldeschi, Lorenzo Bracali, Marcello Braccagni, Franco Ciappi, Spartaco Dani, Severiano Del Seta, Franco Del Zanna, Maria Cristina Galgani, Francesco Saverio Gigli, Bruno Innocenti, Sergio Marconcini, Sergio Mazzini, Silvano Mori, Giuseppe Picone, Lucia Pratelli Magni, Valentino Venturi. Vengono inoltre confermati, all'unanimità, i Sindci revisori uscenti: Aligi Bagnai, Marcello Becherini, Mario Giubbolini e Pietro Masoni. A questo punto il Presidente dà la parola al Sindaco di Montaione, Dott.ssa Veronica Campinoti, per una conversazione su «Francesco Chiarenti e i suoi esperimenti di coltivazione a Montaione». Nel pomeriggio viene effettuata una visita alle ville di Barbialla e Collegalli. |