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Assemblea
dei soci
Il giorno 18 marzo, nella Sala del Palazzo del Vicario di Certaldo (g.c.), alle ore 10 in seconda convocazione, si è tenuta l'assemblea ordinaria dei soci con il seguente o.d.g.: 1) lettura e approvazione del verbale della seduta precedente; 2) relazione del Presidente; 3) relazione del Direttore della «Miscellanea»; 4) relazione del Segretario-Economo e dei Sindaci Revisori; 5) approvazione del conto consuntivo 1989 e del bilancio preventivo 1990; 6) varie ed eventuali. Presiede il Presidente Prof. F. Parlavecchia e sono presenti 40 soci. Constatata la presenza del numero previsto dall'art. 12 dello stato, il Presidente dichiara valida la seduta, ringrazia per l'ospitalità l'Amministrazione comunale di Certaldo, rappresentata dall'Assessore alla Cultura Andrea Spini, e dopo aver accennato all'opportunità che un'apposita commissione prepari delle proposte di aggiornamento per adeguare lo statuto alla nuova situazione in cui a Società deve operare, riepiloga l'attività svolta nell'anno trascorso dalla precedente assemblea. Dopo aver ricordato che il Consiglio direttivo ha tenuto 5 riunioni con una buona media di partecipanti (anche se alcuni sono mancati varie volte e uno non ha mai partecipato), Parlavecchia informa che l'Assessore alla Cultura di Castelfiorentino, Dott. Jaurès Baldeschi, nominato quale rappresentante dell'Associazione Comunale Bassa Valdelsa nel Consiglio stesso, ha dato buone speranze circa la disponibilità dei locali per l'archivio e la biblioteca della Società, che tuttavia non saranno del tutto sufficienti per ospitare le collezioni della nostra rivista e di quelle che riceviamo in cambio. Il Presidente sottolinea poi che, per facilitare la partecipazione al concorso a borse di studio indetto dalla Società, sono stati eliminati i termini cronologici che limitavano il numero dei concorrenti, sono stati invitati diversi docenti universitari ad affidare tesi su argomenti valdelsani o a segnalarci quelle già discusse nonché a far parte della commissione giudicatrice dei lavori che verranno presentati e che alcuni di essi hanno già risposto positivamente. Ricorda, quindi, che ai primi del prossimo mese si terrà il convegno sulla lavorazione del vetro nel Medioevo, la cui prima idea è partita dalla nostra Società e specialmente dalla Dott.ssa Mendera, della segreteria di redazione della rivista, ma che poi, per la complessità che esso ha assunto, si è reso necessario, sul piano finanziario, l'intervento dei Comuni di Colle e di Gambassi, sedi del convegno e, sul piano dell'organizzazione scientifica, quello della cattedra di Archeologia dell'Università di Siena, che a suo tempo aveva dato inizio alle ricerche sul campo in località Germagnana (Gambassi). Fra le manifestazioni culturali alle quali la Società è stata presente nel 1989, il Presidente sottolinea in particolare il convegno su «Nazione e stato nella storia d'Italia (Età contemporanea)», organizzato dalla Giunta Centrale per gli Studi Storici dove si è avuto modo di far conoscere l'attività e le pubblicazioni della nostra Società ad una vasta cerchia di studiosi, riscuotendo lusinghieri apprezzamenti tanto che la Società Salernitana di Storia Patria ha chiesto il nostro statuto per trarne suggerimenti. Infine, richiamandosi a quanto accennato all'inizio, il Presidente, anche in relazione a qualche idea avanzata nell'ultimo Consiglio, ribadisce la necessità di rivedere l'impostazione dell'attività sociale, magari mediante l'inserimento di linfa nuova anche al vertice. Cede quindi la parola al Direttore della «Miscellanea». Il Prof. Gensini, facendo un bilancio dell'attività editoriale, dichiara che, se anche nel 1989 non è uscito nessun volume della « Biblioteca », sono usciti 4 numeri della «Miscellanea» (compreso l'ultimo del 1988), mentre 3 volumi della «Biblioteca» sono in preparazione: quello con gli Atti del convegno su Pompeo Neri, La lotta politica in Valdelsa dal 1892 al 1915 di Mario Caciagli, che uscirà probabilmente per primo, e quello con le carte di Badia a Isola di Paolo Cammarosano. Continua, inoltre il successo dell'ultimo volume Io so' nata a S. Lucia. Per quanto riguarda l'anno in corso, Gensini annuncia che è pronto il materiale per i primi due numeri della «Miscellanea» con la prima parte di un lavoro sul Monastero di S. Maria della Marca di Castelfiorentino di Giovanna Lemmi, un altro sul viaggio di un mercante fiorentino in Umbria di B. Dini, una 'anticipazione' di un saggio sulla Cassa Rurale di Casole d'Elsa di Maria Grazia Baragli, una nota sulla tavola della Visitazione di San jacopo a Voltiggiano di A. M. Bernacchioni e una di W. Siemoni sul museografo empolese Vincenzo Lami, oltre il solito Notiziario Bibliografico. Prende quindi la parola il Segretario-Economo Spartaco Dani, il quale dà lettura della sua relazione sul bilancio e di quella dei Sindaci Revisori e distribuisce ai presenti la bozza di bilancio del consuntivo e del preventivo i cui dati sono i seguenti: CONTO CONSUNTIVO 1989 Entrate:
Uscite:
BILANCIO PREVENTIVO 1990 Entrate:
Uscite:
Si apre quindi la discussione, della quale si riassumono gli interventi. Giovanni Parlavecchia, visto che Berti non ha fatto più pervenire il suo lavoro sui prezzi del grano fra Quattrocento e Ottocento, chiede che lo stanziamento per la sua pubblicazione venga destinato ad altri impegni; informa che il Vice Direttore dell'Ufficio Centrale Beni Librari gli ha manifestato il suo interesse per la nostra Società e propone pertanto di invitarlo a far parte del Comitato che sarà predisposto per il Centenario. Treves Frilli propone di rievocare sulla rivista, in occasione del 50° anniversario della II Guerra mondiale, episodi relativi a quel periodo, estendendoli anche alla lotta di liberazione e ai suoi antecedenti. Marinella Marianelli si associata alla suddetta proposta anche per quanto riguarda il «vissuto quotidiano» di quei tempi. Bruno Daddi suggerisce di provvedere ad una ristampa anastatica dei primi numeri della «Miscellanea» in occasione del Centenario. Il Sindaco di Gambassi, Argante Marzocchi, chiede che la rivista pubblichi una rassegna annuale dei principali avvenimenti che si svolgono nei vari comuni della Valdelsa. Oretta Muzzi auspica che la rivista dedichi una parte alla pubblicazione di fonti. Renato Stopani è del parere che alle fonti dovrebbe piuttosto essere dedicata una collana apposita, dato che la rivista è già troppo specialistica per essere apprezzata dal lettore comune e chiede che le sia dato un carattere più divulgativo in modo da renderla utilizzabile anche da parte degli operatori scolastici nel loro lavoro. Visto che gli interventi hanno toccato aspetti relativi all'attività editoriale, risponde a tutti Gensini. Il quale si dichiara d'accordo con G. Parlavecchia, ma dopo aver fatto un ultimo tentativo con Berti, data la rilevanza del suo lavoro, la cui pubblicazione è stata del resto già approvata dal Comitato scientifico della «Biblioteca»; è favorevole alla proposta Daddi, se non osteranno motivi finanziari; accoglie le proposte Frilli e Marianelli, proponendo addirittura la pubblicazione di un numero speciale, qualora si reperisca il materiale e invita ad occuparsene G. Parlavecchia, il quale, però, ricorda un precedente tentativo andato a vuoto. Per quanto riguarda la pubblicazione di fonti, mentre accoglie pienamente le proposte Muzzi e Stopani, poiché si tratta di uno dei compiti essenziali delle Società storiche locali, ritiene che la scelta della sede (rivista o collana apposita) dipenderà dalla quantità e dal tipo di materiale di volta in volta disponibile. Non è invece d'accordo con l'abbassamento del livello della rivista, la quale del resto ha già una sua sezione di carattere divulgativo. Gensini si dice, infine, spiacente di non poter accontentare il Sindaco di Gambassi perché già il Comitato di redazione ha deciso di eliminare le pagine della «Cronaca» almeno fino a quando non si riesca a raccogliere le notizie in modo più capillare così da evitare distorsioni nella informazione. Terminata la discussione, il Presidente mette ai voti la sua relazione e quella del Direttore che vengono approvate con 37 voti e 3 astenuti, i quali dichiarano di non averle ascoltate perché arrivati in ritardo. Vengono invece approvati all'unanimità il consuntivo 1989 e la relativa relazione del Segretario-Economo e dei Sindaci revisori, il bilancio preventivo 1990 nonché la proposta, che il Presidente fa a nome del Consiglio, di nominare soci onorari i Proff. Paolo Cammarosano e Wilhelm Kurze per i meriti da loro acquisiti con i loro studi sulla Valdelsa. Il Presidente dà quindi la parola alla Prof.ssa Oretta Muzzi per la conferenza «Poteri a confronto: la Valdelsa nei secc. XI-XIII ». |