Societa' Storica della Valdelsa


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Assemblea dei soci
1995

 

Il giorno 26 marzo 1995, presso l'Hotel « Villa S. Lucchese » a Poggibonsi, si é riunita, in seconda convocazione, l'assemblea ordinaria per discutere il seguente o.d.g.: 1) lettura e approvazione del verbale della seduta precedente; 2) relazioni del Presidente e del Direttore della «Miscellanea»; 3) relazione del Segretario Economo e dei Sindaci Revisori; 4) approvazione del conto consuntivo 1994 e del bilancio preventivo 1995; 5) varie ed eventuali.

Alle ore 10,10, constatata la presenza del numero legale, il Presidente Italo Moretti dichiara aperta la seduta. Approvato il verbale della precedente assemblea, Moretti dà notizia delle attività svolte nel corso dell'anno e cioè: la presentazione, nello scorso settembre, del volume di P. Cammarosano su badia a Isola, organizzata con il concorso del comune di Monteriggioni; i cicli di conferenze tenutesi a Gambassi Terme e a Poggibonsi, con grande partecipazione di pubblico e per le quali ringrazia i consiglieri Franco Ciappi e Lucia Magni Pratelli. Informa, quindi, che a Castelfiorentino, nel novembre scorso, si è costituito un gruppo di lavoro, che sta già attivamente operando, e che a Certaldo, nel prossimo aprile, si terrà una tavola rotonda sull'archivio vicariale e l'attività di archivista di Mons. Michele Cioni, curata dal consigliere Francesca Allegri; che per la primavera del 1996 si sta già organizzando un convegno sugli insediamenti degli ordini mendicanti in Valdelsa, che si svolgerà in tre sedute fra Colle, Poggibonsi e S. Gimignano e al quale hanno già aderito illustri studiosi italiani e stranieri. Propone, infine, per il futuro: che la Società metta in cantiere alcune iniziative in relazione al progetto, previsto per il 2000, sulla Via Francigena come «strada d'Europa» ; che si organizzino gruppi di lavoro sulla toponomastica; che si coinvolgano sempre di più i docenti delle università di Firenze e di Siena per l'assegnazione di tesi di laurea di argomento valdelsano; che si riallaccino i contatti con i comuni, anche perché stanno sorgendo localmente iniziative che spesso agiscono in concorrenza con le nostre; che si consolidino i rapporti con le altre società storiche, soprattutto toscane. Prima di concludere, il Presidente rivolge un caloroso ringraziamento, per la fattiva collaborazione, al Vicepresidente Bruno Innocenti, il quale, oltre alla quotidiana attività, ha iniziato anche il riordino dell'archivio e della biblioteca della Società, ed auspica che altri soci vogliano coadiuvarlo in questo importante lavoro.

Prende la parola Gensini, il quale, riallacciandosi, innanzitutto, a quanto detto da Moretti, fa presente: che nel 1977 la nostra Società fu tra le promotrici dell'Associazione fra le Società  Storiche Toscane, facendo parte (salvo un breve intervallo) del Consiglio direttivo, e che sarebbe bene continuare a farne parte, purché la sua attività si riprenda dalla fase di stallo in cui da qualche tempo è caduta; che è molto positivo il rapporto con i docenti universitari (molti dei quali, del resto, sono membri del Comitato scientifico della nostra collana), perché le tesi che essi suggeriscono sono l'alimento principale della nostra rivista; che ritiene opportuna anche la iniziativa suggerita riguardante la Via Francigena, ma teme che ciò possa suscitare qualche attrito con altre istituzioni locali; che, infine, ritiene molto difficile stabilire contatti con i gruppi locali, anche se sarebbe utile un coordinamento fra questi e la nostra Società.

Gensini passa poi all'esame dell'attività editoriale, e, sottolineando il ritardo nell'uscita della « Miscellanea », ricorda che nel '94 sono usciti il fasc. 3 del '93 e il fasc. 1-2 del 1994, dei quali elenca i contributi. Informa quindi che il fasc. 3 del '94 è ancora in composizione ma tutto sarà pronto prima dell'estate, mentre c'è già materiale anche per l'anno 1995. A proposito della «Biblioteca», Gensini ricorda che nel '94 è uscito il grosso volume con gli Atti del convegno su «Colle di Val d'Elsa: città e diocesi tra '500 e '600», con contributi quasi tutti di docenti universitari e una presentazione di Elena Fasano Guarini; volume che verrà presentato a Colle il 6 maggio prossimo dai Proff. Bruno Dini (Univ. di Firenze), Vittorio Franchetti Pardo (Univ. « La Sapienza » di Roma) e Gigliola Fragnito (Univ. di Milano). Gensini, concludendo, informa che è in  ritardo sia il volume con gli Atti del
convegno tenuto in occasione del Centenario della nostra Società, (perché i relatori non hanno inviato ancora i loro testi), sia il più volte annunciato saggio sulla industria del vetro in Valdelsa, e comunica i nomi dei componenti della nuova redazione.

Apertasi la discussione sulle due relazioni, prende la parola il Consigliere Severiano Del Seta, il quale comunica che, proprio la sera precedente, i soci di S. Gimignano hanno nominato Giuseppe Picone responsabile della sezione, la quale darà presto inizio ad una ricerca riguardante la toponomastica con il coordinamento del socio Mennucci, mentre, a proposito del proliferare di associazioni culturali, ritiene che il fenomeno dipenda da un lato, dal fatto che i comuni sono più favorevoli a finanziare gruppi locali, dall'altro, da un nostro scarso inserimento nel tessuto delle singole località, per cui sollecita una azione della Società in questa direzione.

Il socio onorario Prof. Vilhelm Kurze, dopo aver plaudito all'iniziativa sulla ricerca toponomastica, suggerendo l'indispensabile coinvolgimento dei glottologi (come già aveva fatto Gensini) e consigliando di predisporre apposite schede, da distribuire nelle scuole e finalizzate alla raccolta, presso le persone più anziane, di toponimi dei quali si rischia di perdere la memoria, rileva che la Società e la «Miscellanea» trascurano da molto tempo l'alto medioevo ed invita a programmare ricerche su questo periodo anche col contributo degli archeologi.

Innocenti chiede al direttore quando pensa di rinnovare la copertina della rivista e Gensini risponde che spera di poterlo fare col prossimo numero, col quale avrà inizio il secondo secolo di vita della medesima.

Dopo questo intervento, vengono approvate all'unanimità le relazioni del Presidente e del Direttore.

La parola passa ora al Segretario Economo, Spartaco Dani, il quale distribuisce le copie del conto consuntivo e del bilancio preventivo, illustrandone poi le parti essenziali, dà lettura della relazione dei Sindaci revisori e mette in rilievo come si possano tranquillamente programmare varie attività, sia in campo organizzativo che editoriale, vista la «buona salute» del bilancio.

Messi ai voti, il conto consuntivo e il bilancio preventivo vengono approvati all'unanimità. Eccone, in sintesi, le risultanze.

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CONTO CONSUNTIVO 1994

Entrate:
Fondo di cassa al 31.12.1994

L. 22.606.197

Entrate da residui

»  10.359.014

Entrate di competenza

»  56.204.445

Totale entrate

L. 89.169.656

Uscite:
Somme pagate sui residui L. 22.706.770
Somme pagate sulla competenza »  37.140.680

Totale uscite

L. 59.847.450

 

Fondo di cassa al 31-12-1994 L. 29.322.206
Somme da riscuotere »  32.634.150

Totale attivo

L. 61.956.356

 

Somme da pagare »  60.899.170
Avanzo di amministrazione L.   1.057.186

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BILANCIO PREVENTIVO 1995

Entrate:

Cap. 1° - Contributi ordinari  L. 22.250.000
Cap. 2° - Quote sociali (soci previsti 520) »  10.400.000
Cap. 3° - Vendita pubblicazioni »    5.000.000
Cap. 4° - Interessi attivi »       500.000
Cap. 5° - Contributi straordinari »    2.000.000
Cap. 6° - Partite di giro »    2.000.000
Avanzo di amministrazione esercizio 1994 »    1.057.000

Totale entrate

L. 43.207.000

Uscite:
Cap. 1° - Stampa pubblicazioni L. 26.500.000
Cap. 2° - Attività culturali »    8.000.000
Cap. 3° - Missioni e trasferte »       600.000
Cap. 4° - Imposte e tasse »    1.000.000
Cap. 5° - Spese generali di amministrazione »    5.107.000
Cap. 6° - Partite di giro »    2.000.000

Totale uscite

L. 43.207.000

 

Dopo l'approvazione del Bilancio, il Presidente dà la parola al dott. Marco Valenti che intrattiene brillantemente il numeroso pubblico su «La collina di Poggio Imperiale: dal villaggio di capanne al tentativo di 'città' medievale», illustrando il suo interessante discorso con eloquenti diapositive.


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