Societa' Storica della Valdelsa


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Assemblea dei soci
1991

 

Il 24 marzo 1991, alle ore 10 in seconda convocazione, nella Saletta dell'Hotel «Vecchia Cartiera » di Colle Val d'Elsa, si è riunita l'assemblea ordinaria dei soci per trattare il seguente o.d.g.: 1) lettura e approvazione del verbale della seduta precedente; 2) relazioni del Presidente, del Direttore della «Miscellanea» e del Segretario-Economo; 3) approvazione del conto consuntivo 1991 e del bilancio preventivo 1992; 4) varie ed eventuali.

Constatata la presenza del numero legale e dopo l'approvazione, unanime, del verbale della precedente assemblea, il Presidente inizia la sua relazione. Ringraziati i due consiglieri colligiani, Prof. Pacchiani e Dr. Braccagni e l'Amministrazione comunale, rappresentata dall'Assessore alla Cultura Dr. Bianchi, per la disponibilità dimostrata nel collaborare alla organizzazione della giornata, informa che il Consiglio direttivo ha discusso i vari problemi che via via si sono affacciati, ma lamenta anche le frequenti assenze dalle riunioni e, per facilitare la presenza anche di chi risiede lontano dalla sede della Società, ne propone una rotazione nelle varie località. Rileva poi che solo il Vicepresidente Innocenti (assente all'assemblea per gravi motivi di famiglia) segue quotidianamente la vita della Società, poiché egli non può seguirla che una o due volte al mese. Dichiara inoltre che ugualmente assiduo è l'impegno del Direttore della «Miscellanea» e della omonima «Biblioteca», tanto che l'attività editoriale, che è la principale della Società, continua a ritmo soddisfacente. A questo proposito ricorda che, fra una diecina di giorni, sarà presentato a Colle, in collaborazione col Comune, il volume «La lotta politica in Valdelsa dal 1892 al 1915» di Mario Caciagli dell'Università di Firenze (e non di Trieste come è stato scritto erroneamente a p. 298 del fase. 3/1989), in occasione di una cerimonia a cui ha assicurato la sua presenza il sen. G. Spadolini. Ricordato il convegno internazionale sulla lavorazione del vetro in Valdelsa nel Medioevo, tenutosi nel 1990 per iniziativa della Società (v. p. 328 del fasc. 3/1990), informa che in occasione del Centenario della medesima si stanno programmando una mostra iconografico-documentaria itinerante sui primi cento anni della nostra attività, che sarà curata dal consigliere Stopani e per la quale è stata richiesta la collaborazione dei Comuni valdelsani, pochi dei quali hanno, per ora, risposto; un convegno sulla storiografia locale toscana dell'ultimo secolo da organizzare con la collaborazione della Associazione delle Società Storiche Toscane e per il quale si sono già svolte alcune riunioni preparatorie presso l'Università di Pisa, ma di cui resta da definire il programma, mentre il Sen. Spadolini ha già accolto con entusiasmo il nostro invito a presiedere il relativo Comitato d'onore. Informa ancora che il 30 aprile a Castelfiorentino, per nostra iniziativa alla quale si è associato il Comune, si terrà una tavola rotonda, affiancata da una mostra di cimeli, per ricordare la celebrazione della prima Festa del Lavoro in quella cittadina. Rileva, infine, come la gita sociale dello scorso anno ai castelli del Chianti non sia riuscita molto bene per motivi organizzativi, ragione per cui il Consiglio direttivo ha. già nominato un'apposita commissione. Passando ad alcune considerazioni sul futuro, il Presidente dichiara che il Centenario potrebbe essere l'occasione per un rilancio della Società, a cominciare dall'incremento del numero dei soci e che a questo scopo si dovrebbe coltivare maggiormente il settore della scuola sia mediante una informazione sulle nostre attività che con una distribuzione delle pubblicazioni; ma sarà necessario affrontare anche il problema di una ristrutturazione attraverso una modifica dello statuto e immettendo forze nuove anche al vertice.

Si apre quindi la discussione sulla relazione del Presidente. Del Seta: associandosi alla proposta di rinnovamento, suggerisce di riavvicinare la Società a quei Comuni che negli ultimi anni se ne sono distaccati e chiede che al prossimo Consiglio vengano ridiscusse le proposte fatte dalla sezione di S. Gimignano all'assemblea del 1986 che ritiene ancora valide. Gigli: ribadisce la necessità di riprendere il contatto con tutte le realtà della valle, specialmente Comuni e scuole. Gensini: fornisce ulteriori particolari circa i contatti avuti con l'Associazione delle Società Storiche Toscane in merito al nostro Centenario, critica il distacco di molti enti locali, rilevando in particolare che la Provincia di Siena non dà alcun contributo; propone di indire riunioni aperte nelle varie località e si dichiara d'accordo con la proposta di adeguare lo statuto, ma non sulle riunioni itineranti del Consiglio, che in passato si sono tenute solo perché non era disponibile la sede di Castelfiorentino.

Prende quindi la parola il Direttore della «Miscellanea» il quale informa che la spesa per la pubblicazione degli Atti del convegno su Pompeo Neri sarà maggiore del previsto perché anche i relatori che non furono presenti al convegno hanno poi inviato i loro contributi; illustra il contenuto del fasc. 3/1990 di imminente pubblicazione e dichiara che il Prof. Luigi Berlinguer dell'Università di Siena ha fatto sapere che sono in corso di elaborazione due tesi su Pompeo Neri dalle quali si potrà ricavare materiale per la rivista. Ricorda inoltre che Berti e Cantini non
hanno fatto ancora pervenire le loro tesi da pubblicare e propone che venga rivolto ai medesimi un invito ultimativo per la consegna. Riferisce, infine, sul ritardo nella uscita del volume di Paolo Cammarosano con le carte di Badia a Isola e sullo stato dei lavori di revisione, presso l'Università di Siena, del «Libro bianco » di S. Gimignano.

La parola passa al Segretario-Economo Spartaco Dani che legge la sua relazione e quella dei Sindaci revisori e presenta il conto consuntivo 1990 e il bilancio preventivo 1991, precedentemente distribuiti agli intervenuti, dei quali ecco in sintesi le risultanze:

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CONTO CONSUNTIVO 1990

Entrate:
Fondo di cassa a chiusura esercizio 1989

L.  33.304.239

Entrate ordinarie e straordinarie

»   33.880.400

Somme rimaste da riscuotere

»     9.584.935

Totale generale delle Entrate

L.  76.769.574

Uscite:
Somme pagate sui residui passivi 1989 e precedenti L.    5.755.750
Spese generali ordinarie e straordinarie »   18.770.600
Somme rimaste da pagare su residui e competenze »   51.994.770

Totale generale delle spese

L.  76.521.120
Avanzo di amministrazione al 31-12-1990 »        248.454

Totale generale delle spese a pareggio

L.  76.769.574

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BILANCIO PREVENTIVO 1991

Entrate:

Cap. 1° - Contributi ordinari  L.  17.250.000
Cap. 2° - Quote sociali »     6.500.000
Cap. 3° - Interessi attivi »     1.200.000
Cap. 4° - Vendita pubblicazioni »     2.000.000
Cap. 5° - Credito I.V.A.    »     5.000.000
Cap. 6° - Partite di giro: »        500.000
Cap. 7° - Contributi straordinari »     5.000.000
Avanzo di amministrazione 1990 »        248.454

Totale entrate

L.  37.698.454

Uscite:
Cap. 1° - Stampa pubblicazioni L.  31.000.000
Cap. 2° - Attività culturali varie »     2.000.000
Cap. 3° - Missioni e trasferte »        400.000
Cap. 4° - Spese generali »     2.798.454
Cap. 5° - Imposte e tasse »     1.000.000
Cap. 6° - Partite di giro: »        500.000

Totale uscite

L.  37.698.454

 

Si apre quindi la discussione sulle due ultime relazioni. G. Parlavecchia: esprime alcune considerazioni sulle reali disponibilità finanziarie della Società in questo momento e ritiene necessario un adeguamento della quota sociale ferma da molti anni, associandosi poi alla proposta di Gensini circa le tesi di Berti e di Cantini. Aiazzi: lamenta che la provincia di Siena, a differenza di quella di Firenze, non dia alcun contributo alla Società. Gigli e Marconcini fanno proposte in merito ad una «strategia finanziaria». Messe ai voti separatamente, tutte le relazioni vengono approvate all'unanimità.

Prima di dare la parola al Prof. Domenico Maselli dell'Università di Firenze per la sua conferenza su «Rapporti fra Stato e Chiesa nella Valdelsa medicea» il Presidente ricorda che dopo pranzo il consigliere Braccagni accompagnerà i soci in una visita ai quartieri medievali di Colle e il Direttore Didattico Guerranti farà visitare la Torre di Arnolfo. Terminata l'applauditissima conferenza del Prof. Maselli, che il Presidente ringrazia, la riunione si scioglie alle ore 13.


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